Viola 41 cm realizzata per Giada Broz nel gennaio 2008, ispirata alla famosa viola “Stauffer” 1615 costruita da Gerolamo Amati pur se porta il nome di entranbi i fratelli cremonesi Antonio (1538-1607) e Gerolamo (1561-1630). Il suono di questo particolare modello si distingue per la sua facilità di emissione ed un grande equilibrio timbrico fra le quattro corde. Se ne può ascoltare la resa nel CD "How and Why" - Velut Luna CLVD177.

Il fondo, di un pezzo unico, è di acero campestre italiano di taglio tangenziale particolarmente compatto la cui marezzatura vellutata prende vita sotto una vernice bruno-arrancio dorato. Lo stesso materiale è stato usato per realizzare le fasce ed il riccio. La tavola, di abete rosso con una venatura ben marcata, presenta sul margine sinistro un leggero nodo sulla paletta del foro armonico. Rispetto al modello originale, i fori delle effe sono stati allungati sia per ottenere un maggior equilibrio geometrico proporzionato alla lunghezza della cassa, siaper incrementare ulterioromente la capacità di espanzione del suono senza diminuirne la qualità timbrica. Un manico di 146 mm e un diapason di 223 mm per una corda vibrante di 372 mm ne facilitano sicuramente l'esecuzione dei brani più impegnativi.